Erano soltanto un quarto del totale oggi i posti occupati dal pubblico nello stadio nazionale di Harare, con una capienza di 60.000 persone, durante i funerali dell'ex presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe. Lo riferisce la Bbc online. Un segno dei gravi problemi economici che affliggono il Paese e che molti addebitano proprio a Mugabe, estromesso dal potere nel 2017, a 93 anni, con un colpo di Stato. L'attuale presidente Emmerson Mnangagwa, ex fedelissimo di Mugabe, gli ha reso omaggio nel suo discorso funebre, affermando che "la patria è in lacrime". Tra i leader africani che hanno preso la parola vi erano il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, e quello del Sudafrica Cyril Ramaphosa, fischiato da una parte dei presenti. Un'apparente reazione alle violenze xenofobe avvenute recentemente in Sudafrica che hanno preso di mira anche cittadini dello Zimbabwe.