Non è più considerata in pericolo dai medici la vita del bambino britannico di 6 anni fatto cadere ieri da una terrazza panoramica al decimo piano della Tate Gallery di Londra e precipitato dopo un volo di diversi metri sul tetto del quinto. Lo riferisce la Bbc - mentre resta in custodia il 17enne accusato di averlo spinto giù - citando fonti ospedaliere secondo cui il piccolo è ora in condizioni stabili, seppure ancora alle prese con le gravi lesioni riportate.
Quanto alla indagini, prende corpo stando alle testimonianze riportate dai giornali l'ipotesi del gesto di uno squilibrato. Il 17enne è stato infatti udito recriminare confusamente contro "i servizi sociali" al momento del fermo; mentre prima era stato visto avvicinarsi con fare strano ad altri bambini da alcuni visitatori del celebre museo londinese, affollato di famiglie e di turisti la domenica pomeriggio.