E' salito a 400 morti, tra cui 105 bambini e 120 donne, il numero delle vittime dall'inizio degli scontri in Libia, il 4 aprile. E' il bilancio aggiornato a questa mattina reso noto all'ANSA dal presidente dell' Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Foad Aodi, in costante contatto con i medici libici sul campo. I medici libici, afferma Aodi, "riferiscono anche di 15 combattenti morti negli ultimi 3 giorni e di oltre 2mila feriti" e "denunciano anche la presenza di fosse comuni e la scomparsa di circa 60 minori che non rispondono agli appelli delle loro famiglie".