"Non c'è modo che gli Stati Uniti
ci possano schiacciare": sono di sfida le parole di Ren
Zhengfei, fondatore del colosso cinese della telefonia Huawei,
in risposta agli attacchi di Washington. Intervistato dalla Bbc,
Ren ha replicato a 360 gradi, denunciando fra l'altro l'arresto
in Canada su mandato americano di sua figlia, Meng Wanzhou,
responsabile finanziaria della holding, come politicamente
motivato. Mentre ha minimizzato, pur senza negarli, i danni
legati al tentativo dell'amministrazione Usa di coinvolgere nel
boicottaggio contro la sua azienda i Paesi alleati.
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