I lavori dei soccorritori per
cercare di salvare Julen Rosello, il bambino di 2 anni caduto in
un pozzo vicino Malaga 7 giorni fa, si sono rallentati di nuovo
a causa dalla consistenza rocciosa del terreno.
Le autorità affermano che la trivella usata per creare un
corridoio parallelo al foro dove è caduto il piccolo ha colpito
un tratto roccioso. Gli adulti non riescono ad infilarsi nel
pozzo che ha solo 25 centimetri di diametro ed è profondo 110
metri e i macchinari sono stati bloccati dal suolo troppo duro e
da una formazione rocciosa a due terzi della discesa.
Finora nessun contatto vocale è stato stabilito con Julen.
L'unico segnale della sua presenza, riferiscono i soccorritori,
sono alcuni capelli trovati nel pozzo che combaciano con il suo
dna. I soccorritori sperano di trovarlo ad una profondità di 72
metri dove il terreno roccioso ha impedito di andare più in
profondità. Gli esperti sperano quindi di scavare un tunnel
orizzontale nel punto in cui credono che il bimbo sia
intrappolato.
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