La polizia messicana ha
rinvenuto il cadavere che presentava evidenti segni di tortura
di Marbella Ibarra, pioniera del calcio femminile in Messico per
aver fondato la squadra denominata Xolos de Tijuana. Lo
riferisce la tv Televisa. Ibarra, 46 anni, era scomparsa il mese
scorso e le ricerche intraprese hanno portato alla scoperta del
corpo venerdì, nel comune di Playas del Rosarito, non lontano da
Tijuana. La donna, ha reso noto la Procura generale della Baja
California, "aveva le mani ed i piedi legati, ed è stata
violentemente percossa". Gli inquirenti escludono che la sua
morte sia collegata con l'attività calcistica, e stanno
svolgendo indagini in tutte le direzioni. 'Mar', come era
conosciuta, non aveva praticato il calcio, ma la passione per
questo sport l'aveva spinta ad investire tutti gli utili del suo
negozio di parrucchiere prima nella fondazione di una squadra
dilettante, Isamar FC, e poi, nel 2014, di quella professionista
Xolos.
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