(ANSA-AP) - MOSCA, 14 LUG - Lenin ridotto a uomo-sandwich.
Dietro la grande statua del padre della rivoluzione bolscevica
vicino allo stadio Luzhniki, dove domani si svolgerà la finale
dei Mondiali,c'è una grande pubblicità della Budweiser che
avverte: "Oggi bevi con giudizio, festeggerai domani". Davanti,
uno stand sormontato da una pubblicità Visa dove si vendono
gadget della Coppa del Mondo. E se in molti si fermeranno
davanti a entrambi, pochi faranno caso al monumento simbolo
dell'ex Unione Sovietica ma non della Russia di Putin.
"Penso che Lenin si sia rivoltato nella tomba così tante
volte negli ultimi 25 anni che ci sono probabilmente ustioni da
attrito sul suo cadavere", osserva Keith A. Darden, professore
alla American University di Washington. "A Lenin non piacerebbe
nemmeno un po'", commenta Sergei Antonov, un assistente
professore nel dipartimento di storia di Yale, specializzato in
Russia e Unione Sovietica.
Costruito nel 1955-56, il luogo originariamente si chiamava
Stadio Centrale Lenin. E la scultura in bronzo del leader della
rivoluzione d'ottobre alta 8 metri fu creata da Matvey Manizer
per l'Expo 58 a Bruxelles, dove venne installata di fronte al
padiglione dell'Unione Sovietica. Venne poi trasferita allo
stadio nel 1960 e collocata in cima a un piedistallo di granito
alto quasi quanto la statua. La struttura fu ribattezzata
Luzhniki Stadium nel 1992, un anno dopo la dissoluzione
dell'Unione Sovietica, ma la statua rimase. Sempre più
sottotono.(ANSA-AP)
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