(ANSAmed) - BEIRUT, 19 APR - E' stato raggiunto un accordo
tra autorità siriane e l'Isis che prevede che si arrendano i
miliziani jihadisti ancora in armi in un quartiere della
periferia sud di Damasco, secondo quanto riferisce la tv
panaraba al Mayadin vicina all'Iran, alleato del governo
siriano.
Le fonti citate dalla tv precisano che circa 1.200 miliziani
affiliati all'Isis e che da anni sono presenti in quel che
rimane del campo profughi palestinese di Yarmuk hanno accettato
di arrendersi e di lasciare la zona. La tv afferma che saranno
trasferiti nella Siria centrale, dove l'Isis è ancora attivo.
Altri miliziani affilati ad Al Qaida dell'area di Yarmuk e
del vicino quartiere di Hajar al Aswad saranno invece deportati
nella regione di Idlib, nel nord-ovest della Siria, in una zona
di fatto sotto influenza turca.
Il quotidiano al Watan, vicino al governo, parla invece di un
"ultimatum di 48 ore" che le forze lealiste hanno dato ai
combattenti di Yarmuk e Hajar al Aswad.
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