Londra è "incoraggiata dalla
volontà degli alleati di mostrare sostegno e solidarietà" sul
caso dell'avvelenamento a Salisbury dell'ex spia russa Serghei
Skripal, dopo le accuse rivolte a Mosca e l'ultimatum. Così il
ministro degli Esteri, Boris Johnson, che aggiunge: "La Russia
deve spiegare entro mezzanotte come è capitato che un agente
nervino novichok sia stato usato nel Whiltshire" e "divulgare
pienamente" le informazioni su tali sostanze "all'Organizzazione
per la Proibizione delle Armi Chimiche" (Opac).
"Nel frattempo - ha proseguito il capo del Foreign Office -
stiamo parlando con i nostri amici e partner per spiegare loro
ciò che vediamo come un'alta probabilità di coinvolgimento di
un'agenzia di Stato russa" nel caso Skripal e "siamo molto
incoraggiati finora dalla forza del sostegno e della solidarietà
che abbiamo ricevuto. Penso in particolare al presidente
francese Macron", ha notato Johnson, riferendo poi d'aver
parlato "col collega tedesco, Sigmar Gabriel, e con Rex
Tillerson.
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