Sono circa 450 i jihadisti uccisi
dall'inizio dell'operazione antiterrorismo francese 'Barkhane'
nel Sahel: lo riferisce il ministro della Difesa francese,
Florence Parly, sulle pagine del quotidiano Le Parisien, a due
giorni dalla morte di altri due soldati francesi nell'esplosione
di una mina nei pressi di Gao, in Mali.
Dall'estate del 2014, i militari francesi hanno
"neutralizzato" 450 jihadisti, precisa la Parly. Negli ultimi
dodici mesi, aggiunge, 120 sono stati uccisi e 150 consegnati
vivi alle autorità maliane. L'operazione Barkhane vede coinvolti
circa 4.000 soldati francesi, al fianco degli eserciti del
cosiddetto G5 Sahel (Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger e
Ciad). Dall'inizio dell'operazione, sono 12 i militari francesi
uccisi.
Oggi - da Bruxelles - il presidente Emmanuel Macron è tornato
ad esprimere le sue condoglianze per i militari morti sul campo.
Altri dieci soldati francesi erano stati uccisi nella precedente
operazione 'Serval', tra il 2013 e il 2014.
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