Un'arma in meno per dire 'mai più alle stragi'. E' la campagna One-less gun, un rigurgito contro il possesso delle armi che arriva proprio da ex fanatici statunitensi di pistole e fucili. L'iniziativa è stata lanciata proprio da un fanatico delle armi, ora pentito, il quale - come reazione all'ennesima strage in una scuola in Florida che ha provocato la morte di 17 persone - ha postato un video in cui distrufgge il suo fucile.
Il filmato, postato su Facebook dallo stesso Scott Dani Pappalardo, è diventato virale in poche ore. Ed ora, altri come lui postano immagini di armi sezionate e messe fuori uso, con l'hashtag #Onelessgun.
Pappalardo, appassionato del tiro a bersaglio e fino a ieri sostenitore del diritto alle armi, spiega nel suo video di aver comprato 30 anni fa il suo fucile, del quale ha deciso di sbarazzarsi dopo la strage in Florida. L'uomo, che ha un tatuaggio del secondo emendamento sul braccio, ha distrutto il suo fucile sezionandolo con un flex e ha detto: "Il diritto di possedere un'arma non vale di più della vita di qualcuno".
"The only way that I can know for sure that this gun will never hurt anyone is if it doesn't exist."
— ABC News (@ABC) 20 febbraio 2018
Connecticut resident Amanda Meyer is the latest gun owner to destroy her weapon in support of the "one less gun" movement in the wake of the deadly school shooting in Florida. pic.twitter.com/o49ePCKq5q