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Polizia etiope spara a raduno religioso

Cinque persone uccise, decine ferite. Scandivano slogan politici

Almeno cinque persone sono state uccise e decine sono state ferite nel nord dell'Etiopia dalle forze di sicurezza che hanna sparato sulla folla riunita per una festa religiosa durante la quale sarebbero stati scanditi slogan anti-governativi. Lo riferisce la Bbc on line, precisando che nella città di Waldiya i manifestanti avevano bloccato le strade e che i negozi erano rimasti chiusi.
    Da tre anni in Etiopia si svolgono dimostrazioni contro il governo per chiedere riforme politiche ed economiche oltre che la fine della corruzione e delle violazioni dei diritti umani. E migliaia di persone sono finite in carcere.
    Mercoledì scorso le autorità avevano rilasciato molti detenuti e tra loro anche un importante leader dell'opposizione, Merera Gudina, in prigione da più di un anno. All'inizio di gennaio il primo ministro etiope Hailemariam Desalegn aveva annunciato che il governo intende chiudere il centro di detenzione di Maekelawi, nella capitale Addis Abeba, dove la tortura sarebbe prassi.
   

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