Cinque persone sono morte in
Kenya i disordini scoppiati durante manifestazioni
non-autorizzate dell'opposizione a Nairobi. Lo segnala un
comunicato della polizia keniana smentendo di aver sparato e
sostenendo invece che i decessi sono stati causati da sassaiole
fra gli abitanti inferociti di una zona dove sostenitori
dell'alleanza di opposizione "Nasa" si erano abbandonati a
saccheggi.
Nella nota pubblicata su Facebook, la polizia sostiene di non
aver sparato un colpo ma di aver utilizzato gas lacrimogeni e
idranti, riuscendo però a intervenire solo dopo la fitta e
sanguinosa sassaiola. Viene smentita anche l'affermazione di un
parlamentare secondo il quale la sua auto sarebbe stata presa di
mira da un agente.
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