Le elezioni parlamentari nella
Repubblica Ceca sono finite con il trionfo di Andrej Babis, il
magnate populista leader del movimento Ano 2011, che si è
affermato con un grande distacco dagli altri otto partiti
entrati in Parlamento. In una tornata elettorale che segna la
debacle per i socialdemocratici, che potrebbero uscire dal
governo per andare all'opposizione, definendo un nuovo flop
della sinistra europea. Volano, piazzandosi al secondo posto, i
populisti di un partito anti-islam ed euroscettico.
Babis, controverso imprenditore messo alla porta dal governo
uscente per le accuse di frode che lo hanno travolto mentre
occupava il dicastero alle finanze, è affidabile per il 30% dei
cechi e adesso può diventare premier. E' contro i migranti
islamici, contro l'adozione dell'euro, contro il diktat di
Bruxelles. Come il capo di Stato, Milos Zeman. E lo stesso Zeman
ha più volte dichiarato di volergli dare la possibilità di
formare il governo.
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