BRUXELLES - "Ci sono stati progressi" ma "insufficienti per passare alla seconda fase" dei negoziati sulle relazioni future tra Ue e Gran Bretagna dopo la Brexit. L'obiettivo è "poter avviare la seconda fase a dicembre". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel all'arrivo al vertice Ue, dove la questione è sul tavolo. "Voglio continuare a condurre questi negoziati con uno spirito costruttivo e allo stesso tempo prendendo in considerazione e rispettando il desiderio dei britannici di lasciare l'Ue pur conservando una buona relazione" con noi. Entrando nella sala dei lavori al vertice c'è stata una breve conversazione a tre tra la cancelliera, il presidente francese Emmanuel Macron e la premier britannica Theresa May.
"I progressi non sono soddisfacenti, è soddisfacente invece il tono diverso della premier May. Ma aspettiamo di vedere la trasformazione del tono più flessibile in atti più concreti". Lo ha affermato il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani dopo la sua partecipazione al vertice Ue. Per questo, anche per quanto riguarda i diritti dei cittadini e l'ultima lettera aperta della May agli europei residenti in Gran Bretagna, "non è effettivamente ancora chiaro che cosa voglia fare a parte gli inviti a rimanere". Per il Parlamento europeo, ha quindi ricordato Tajani, i cittadini sono "una priorità" e se non potranno continuare a mantenere i diritti acquisiti "voterà contro qualsiasi ipotesi di accordo".
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