Si arricchisce di un 'peso massimo' la squadra di legali che cura il 'dossier russo' per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con l'arrivo di Ty Cobb, veterano tra gli avvocati di Washington. Lo riferiscono media americani, secondo cui Cobb avra' tra l'altro il compito di gestire le risposte ai media in tema di 'Russiagate' oltre a lavorare a stretto contatto con Marc Kasowitz che e' a capo della squadra di avvocati che assiste Donald Trump.
Il piu' alto in grado tra i democratici della commissione Intelligence alla Camera, il deputato della California Adam Schiff, vorrebbe che Rinat Akhmetshin -il lobbista russo-americano presente all'incontro tenuto da Donald Trump Jr con una avvocato russa nel giugno 2016- testimoniasse davanti alla stessa commissione.
C'era anche un lobbista per il governo russo tra i presenti a quell'incontro nel giugno 2016 fra Donald Trump Jr e una avvocatessa russa nella convinzione che questa avesse informazioni potenzialmente compromettenti per l'allora rivale Hillary Clinton. E' l'ultima rivelazione che mette adesso a dura prova i gia' fragili - sebbene determinati - tentativi di difesa da parte del presidente Donald Trump in persona per quell'episodio 'minimizzato' a "standard in politica" e verso il suo primogenito, "un ragazzo eccellente". Sta di fatto che Donald Trump Jr nelle sue ammissioni pubbliche nei giorni scorsi, in quello 'sforzo di trasparenza' pure lodato dal presidente, nel diffondere le mail che avevano preceduto l'incontro e nel comparire in tv per spiegare che per lui era "solo ricerca" sull'opposizione, aveva omesso di riferire che tra i presenti - oltre a Jared Kushner che se ne era andato poco dopo e Paul Manafort, allora responsabile della campagna di Trump - c'era anche Rinat Akhmetshin, lobbista russo-americano di base a Washington, che ha confermato alla Associated Press di avervi preso parte. Secondo la Cnn, erano almeno otto le persone presenti