Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Almeno 18 agenti della Cia uccisi o imprigionati in Cina

Almeno 18 agenti della Cia uccisi o imprigionati in Cina

Il New York Times svela l'operazione per smantellare la rete di intelligence Usa

Una delle peggiori débacle subite dall'intelligence americana negli ultimi decenni. A raccontarla al New York Times sono alcuni funzionari ed ex funzionari dell'amministrazione Usa, secondo cui in Cina dal 2010 al 2012 tra almeno 18 agenti o informatori della Cia sono stati uccisi o imprigionati. Con conseguenze incalcolabili per la capacità degli 007 statunitensi di raccogliere in futuro informazioni sul territorio. Sono dunque bastati due anni a Pechino per smantellare la rete di spionaggio Usa in Cina.

Mentre a Washington ci si interroga come sia stato possibile. E ci si divide: tra chi è convinto della presenza di una 'talpa' all'interno della Cia che ha tradito gli Stati Uniti e chi sostiene invece che gli hacker cinesi si siano introdotti nei sistemi dell'agenzia di intelligence e abbiano rubato le informazioni contenute nelle comunicazioni con le 'fonti straniere'. Un dilemma questo che a distanza di anni non è stato ancora risolto.

Tutti - scrive il New York Times - sono invece d'accordo sui danni: dalla fine del 2010 alla fine del 2012 è stata una strage di spie. Una di queste sarebbe stata uccisa di fronte a un suo collega nel cortile di un edificio governativo, una sorta di messaggio a tutti coloro che collaboravano con la Cia. Molti sono invece finiti dietro le sbarre. Le vittime in un caso e nell'altro sarebbero complessivamente almeno 18, ma qualcuno parla di 22. E rievoca la Guerra Fredda, quando una situazione simile si verificò in Unione Sovietica in seguito al tradimento di Aldrich Ames e Robert Hanssen, ex funzionari di Cia ed Fbi che per anni svelarono a Mosca i dettagli sulle operazioni di intelligence Usa.

Pechino sarebbe dunque riuscita ad intaccare l'attività di spionaggio Usa. Attività che, vista la complessità di un Paese come la Cina, si basa fortemente sull'apporto della rete di informatori sul territorio. Venendo a mancare questa rete tutto diventa molto più difficile, al pari delle operazioni di intelligence condotte in Russia.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie