Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iraq: liberi decine yazidi schiavi Isis

Iraq: liberi decine yazidi schiavi Isis

Sono uomini, donne, bambini. Erano prigionieri da tre anni

ROMA, 30 aprile 2017, 15:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stati liberati decine di yazidi, uomini, donne e bambini da tre anni prigionieri e ridotti in schiavitù dai sanguinari jihadisti dell'Isis. Lo ha reso noto una fonte delle Nazioni Unite precisando, secondo quanto scrive la Bbc online, che le 36 persone tornate in libertà - tutte appartenenti alla minoranza religiosa perseguitata dai jihadisti - sono state trasferite a Dohuk, nel nord del Kurdistan iracheno, in un centro gestito dall'Onu.
    La fonte non ha precisato se gli yazidi sono riusciti a fuggire oppure sono stati liberati. Gli integralisti islamici dello Stato islamico avevano ucciso o ridotto in schiavitù migliaia di yazidi dopo aver conquistato nel 2014 la città di Sinjar. Nel 2015 i Peshmerga curdi hanno ripreso il controllo della località ma di moltissimi yazidi si sono perse le tracce e le Nazaioni Unite ritengono che almeno 1.500 donne e ragazze siano ancora prigioniere e sfruttate come schiave del sesso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza