Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trump: in bando-bis gli stessi sette paesi precedente decreto

Trump: in bando-bis gli stessi sette paesi precedente decreto

Sono sempre Siria, Iraq, Iran, Yemen Libia, Somalia e Sudan

NEW YORK, 18 febbraio 2017, 20:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Donald Trump © ANSA/EPA

Donald Trump © ANSA/EPA
Donald Trump © ANSA/EPA

l bando-bis al quale il presidente americano, Donald Trump, sta lavorando riguarda gli ingressi dei cittadini da sette paesi: Siria, Iraq, Iran, Yemen Libia, Somalia e Sudan. Si tratta dei sette paesi a maggioranza musulmana individuati nel primo decreto, fortemente contestato e che ha creato caos negli aeroporti. Lo riporta il Wall Street Journal.

La nuova versione del bando che vieta l'ingresso ai cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana dovrebbe essere piu' graduale, cosi' da consentire a chi e' gia' in transito all'entrata in vigore della misura di entrare negli Stati Uniti. ''Il presidente sta contemplando un decreto, al quale questa volta avro' la possibilita' di lavorare'', soprattutto nella sua attuazione assicurando che ''nessuno resti bloccato nel sistema mentre e' in transito, come accaduto con il primo decreto'' afferma John Kelly, il segretario al Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, sottolineando che i titolari di carte verdi saranno fatti entrare. Si trattera', spiega Kelly, di un bando temporaneo mentre il governo rivede le procedure di controllo per i cittadini dei paesi nella lista. Kelly si dice sorpreso per la decisione del sistema giudiziario sul bando, ma non la critica. ''Non la critico, non so abbastanza di quello che pensano''.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza