(ANSAmed) - IL CAIRO, 30 LUG - Una giovane egiziana di 18
anni è stata trovata dalla polizia egiziana legata con catene al
collo e manette alle mani all'interno della casa dove viveva con
i propri genitori, che sono stati arrestati.
A raccontare questa storia di orrore in un piccolo villaggio
nel sud del Paese è il sito di informazione Youm 7. La ragazza,
malnutrita e con piaghe e lividi, veniva anche torturata
sadicamente dalla matrigna da oltre un anno.
"Dopo il divorzio mio padre si è risposato ma la mia matrigna
ha iniziato a trattarmi male e a darmi legnate - ha raccontato
la ragazza in un video mostrando i lividi e le piaghe -. Allora
le ho rubato dei soldi e sono scappata ma mi hanno ripreso,
hanno comprato delle catene e mi hanno imprigionata. Mangiavo
solo pane e acqua che mi veniva gettato per terra, e poi mi
riempivano di botte". La matrigna si è difesa e ha affermato di
avere eseguito gli ordini del marito che aveva deciso di
incatenare la giovane per evitare che scappasse.
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