Il segretario generale della Lega
Araba Ahmed Aboul Gheit ha espresso "profonda inquietudine per
la situazione in Sud Sudan".
"L'escalation delle violenze e degli scontri in varie zone
del Paese e nella capitale Juba potranno avere serie conseguenze
nel breve periodo", ha sottolineato il portavoce della Lega
Araba Mahmoud Afifi, che ha poi invitato le parti in conflitto a
"rispettare l'accordo di pace siglato nell'agosto del 2015".
Le parti in conflitto, ha proseguito, "diano prova di
saggezza e cessino le ostilità e i bombardamenti che hanno
impatti negativi sulla situazione umanitaria".
Anche l'Egitto è sceso in campo esprimendo "inquietudine" per
gli scontri, che rappresentano un "pericolo per gli accordi di
pace del 2015". L'Egitto - si legge nella nota del ministero
degli Esteri del Cairo - "è pronto ad aiutare i fratelli
sud-sudanesi a superare le divergenze", chiedendo "ai leader del
Sud Sudan di avviare un dialogo costruttivo e di proteggere i
civili" dal conflitto.
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