Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Europa
  4. Rapporto Gb, attacco a Iraq evitabile

Rapporto Gb, attacco a Iraq evitabile

Presentato il rapporto sul ruolo di Tony Blair nella guerra

"L'azione militare contro Saddam Hussein non era l'ultima opzione". Lo ha detto sir John Chilcot presentando il tanto atteso rapporto sulla partecipazione britannica alla guerra in Iraq all'epoca di Tony Balir, spiegando che il conflitto è stato basato su dati di intelligence "imperfetti" e portato avanti con una progettazione "totalmente inadeguata".

"Gli Usa e la Gran Bretagna minarono l'autorità dell'Onu", aggiunge sir Chilcot. Blair presentò all'opinione pubblica prove sul fatto che Saddam Hussein avesse armi di distruzione di massa "con una certezza che non era giustificata", prosegue il Rapporto sottolineando che le circostanze con cui è stata stabilita una base legale per la guerra contro l'Iraq erano "lungi dall'essere soddisfacenti".

Tony Blair ha commentanto spiegando di aver preso la decisione di entrare in guerra contro l'Iraq nel 2003 "in buona fede" e in quello che riteneva "essere il miglior interesse del paese". "Mi assumo tutta la responsabilità", ha aggiunto Blair

 

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie