New York assume le tartarughe Ninja come 'ambasciatori per la famiglia'. Nella nuova campagna di marketing per promuovere la città come destinazione anche per le famiglie le tartarughe Donatello, Leonardo, Michelangelo e Raphael saranno ovunque: accompagneranno, con la loro immagini, i turisti nei musei e nei taxi. Bill De Blasio, sindaco di New York, plaude alla decisione, parlando di un'''eccellente scelta''. Ma le critiche non mancano, con molti che ritengono che si sarebbe dovuto optare per personaggi meno violenti.
La storia delle tartarughe e di New York è interconnessa: le tartarughe sono apparse per la prima volta nel 1984 in un libro di fumetti di Kevin Eastman e Peter Laird. Erano in una New York sporca e pericolosa. Poi si sono trasformate e hanno assunto sembianze più umane: sono nate e cresciute a New York, la conoscono a menadito. ''Le tartarughe, come tutti noi e come la città, si sono evolute'' afferma Fred Dixon, amministratore delegato di Nyc & Company.
New York 'assume' le tartarughe Ninja
Per promuovere il turismo delle famiglie. Ma qualcuno protesta
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