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Baghdad chiude ufficio Al Jazira Iraq

Già in passato l'emittente era stata accusata di fomentare odi interconfessionali

Le autorità irachene hanno chiuso l'ufficio a Baghdad della tv panaraba satellitare Al Jazira e hanno vietato ai suoi giornalisti di lavorare in Iraq. Ne ha dato notizia la stessa emittente. La Commissione nazionale per i media irachena in una lettera ad Al Jazira, l'ha accusata di "aver violato le linee guida" di questo organismo e di essere stata "parziale nel coprire le notizie". L'emittente ha reagito dicendosi "scioccata e incredula", respingendo le accuse e affermando che il provvedimento "contraddice le promesse del governo iracheno di garantire la libertà di parola".
    Analoghi provvedimenti, poi revocati, erano già stati presi in passato da Baghdad contro Al Jazira, accusata di fomentare gli odi interconfessionali nel Paese. La tv, con sede a Doha, è stata fondata nel 1996 dalla casa reale del Qatar, Paese schierato apertamente contro il governo siriano e accusato dagli ambienti sciiti di sostenere il dissenso dei sunniti iracheni contro il governo, attualmente guidato dallo sciita Haidar al Abadi.
   

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