Medici Senza Frontiere ha deciso di sospendere le proprie attività all'hotspot di Moria, sull'isola di Lesbo, una "decisione presa a seguito dell'accordo tra l'Unione Europea e la Turchia che porterà al ritorno forzato di migranti e richiedenti asilo dall'isola greca".
"Abbiamo preso la difficile decisione di chiudere le nostre attività a Moria perché continuare a lavorare nel centro ci renderebbe complici di un sistema che consideriamo sia iniquo che disumano", ha detto Michele Telaro, capo progetto di Msf a Lesbo.