Erdogan all'attacco dell'Ue: "Se prendessimo esempio dall'Europa, dovremmo chiudere le nostre frontiere ai rifugiati". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato dall'agenzia statale Anadolu, accusando direttamente gli alleati occidentali per non aver seguito la sua proposta di una safe zone nel nord della Siria, in cui accogliere i rifugiati: "Tutti quelli che non hanno accettato una no-fly zone e una zona libera dal terrore in Siria, e ora si lamentano della situazione dei rifugiati, sono degli ipocriti".
Erdogan ha spiegato che la Turchia ha accettato di fare un accordo con l'Ue per evitare un "trattamento in deroga" dei rifugiati, violandone di fatto il diritto all'accoglienza. Il presidente turco ha poi criticato nuovamente l'Europa per il suo presunto sostegno al Pkk, dopo aver puntato il dito contro il Belgio, responsabile a suo dire di aver permesso la scorsa settimana manifestazioni a sostegno dei ribelli curdi a Bruxelles durante le trattative Ue-Turchia sui rifugiati. "Nonostante il terrorismo, noi manteniamo la nostra posizione solida a favore della democrazia", ha aggiunto Erdogan, replicando così alle critiche sulle crescenti violazioni della libertà di stampa e dei diritti umani in Turchia.
Intanto la Grecia ha fatto sapere di avere bisogno di più tempo per attuare il programma di rimpatrio dei migranti deciso nell'ultimo vertice europeo. "Ci vogliono più di 24 ore", ha detto il portavoce del coordinatore del governo greco per le politiche migratorie, Giorgos Kyritsis, secondo i media greci. Ieri, dopo le dichiarazioni del premier Alexis Tsipras che i rimpatri sarebbero cominciati a partire da oggi, così come prevede l'accordo tra Ue e Turchia, fonti ufficiali greche avevano fatto sapere di "avere bisogno di più tempo".
Due migranti sono stati trovati morti su un barcone arrivato sull'isola greca di Lesbo, nel primo giorno di attuazione dell'accordo tra Ue e Turchia sulla gestione degli arrivi in Grecia. Il personale medico ha eseguito le manovre di rianimazione cardiopolmonare sui due uomini, ma senza risultati. La sovraffollata imbarcazione trasportava decine di migranti provenienti dalla vicina Turchia