I riformisti-moderati della lista "Per la Speranza" hanno conquistato 92 seggi che, sommati ai 44 ottenuti dagli indipendenti, dovrebbero dare loro la maggioranza nel decimo Majlis iraniano, con 136 seggi complessivi. Il blocco dei fondamentalisti- conservatori ha vinto - secondo il Ministero degli Interni - 115 seggi e resta il primo partito. Rimangono vuote alcune decine di seggi, che saranno occupati dopo il ballottaggio di fine aprile, a cui prenderanno parte 33 conservatori, 33 riformisti e 44 indipendenti.
I moderati in Iran hanno vinto la maggioranza del seggi nell'Assemblea degli Esperti raggiungendo il 59% dei seggi, secondo i dati del ministero dell'Interno iraniano. Sia il presidente Hassan Rohani sia l'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani sono risultati eletti insieme con altri 52 alleati nell'assemblea che conta 88 seggi.
Trentaquattro milioni di iraniani, ovvero il 62% dei 55 milioni di elettori, hanno votato per il nuovo Parlamento e la nuova assemblea degli Esperti. A Teheran, la percentuale dei votanti è stata del 50%. Sono i dati ufficiali definitivi resi noti oggi dal Ministro degli Interni Abdreza Rahamani Fazli, in una conferenza stampa. Il ministro ha detto che tutti i 30 candidati riformisti di Teheran sono entrati nel nuovo Parlamento o Majlis di 290 seggi ed ha confermato i nomi dei 16 eletti della capitale per l'Assemblea degli Esperti, l'organismo religioso di 88 membri che dovrà scegliere la prossima guida suprema. Il ministro ha riferito che il conteggio dei voti a livello nazionale è praticamente ultimato e che nel giro di poche ore ci sarà l'annuncio ufficiale. Il ballottaggio per i collegi dove nessun candidato ha raggiunto il quorum del 25% dei voti o dove ci saranno contestazioni avverrà a fine aprile.