L'Isis ha rivendicato l'uccisione di un
religioso induista avvenuta ieri in Bangladesh. E' quanto emerge
in un comunicato pubblicato sul sito Site.
Il brahmino, Jagneshwar Roy, era stato sgozzato nel suo tempio
nel villaggio di Sonapota da un commando armato che aveva ferito
anche due fedeli. Nel messaggio in arabo degli islamici si legge
che il religioso, che ha 50 anni e che è responsabile del luogo
sacro di Sonto Gaurio, "appartiene agli infedeli indù". Gli
assalitori sono poi fuggiti a bordo di motociclette. Tuttavia,
ieri, la polizia ha arrestato tre sospetti appartenenti a gruppi
islamici fondamentalisti, due della Jamaat'ul Mujahideen
Bangladesh (Jmb) e un altro dell'ala studentesca del partito
Jamaat-e-Islami. Secondo il Site, l'Isis ha rivendicato diverse
azioni in Bangladesh, tra cui anche l'uccisione di un turista
giapponese, l'attacco a una processione sciita e il ferimento di
un missionario italiano. Ma il governo di Dacca ha più volte
smentito la presenza di una cellula del Califfato nel Paese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA