Il camion che accelera e punta i migranti, costringendoli a farsi da parte per non essere investiti. E' la scena dell'ennesimo video della vergogna sull'immigrazione in Europa. A girarlo, lo stesso protagonista, un autotrasportatore ungherese incolonnato nelle vicinanze di Calais, che lo ha prima postato sul web - come se ne fosse orgoglioso - salvo poi chiedere scusa, giurando di non riconoscersi in quella scena di cattiveria gratuita. Il filmato, pubblicato su YouTube, dura in totale 14 minuti, alcuni secondi dei quali sono rimbalzati oggi anche sul Guardian online. Documenta gli ultimi chilometri di viaggio del camionista prima dell'attraversamento della Manica in direzione Gran Bretagna: meta d'arrivo della sua merce, ma anche dei tanti disperati reclusi in condizioni ai limiti dell'umano dalle autorità francesi fra le tende di Campo Giungla. Gente impegnata a cercare di entrare clandestinamente nel Regno Unito aggirando reticolati e controlli imposti dal governo di Sua Maestà per tenerli fuori e che cerca di saltare al volo sui camion di passaggio. Ma neppure il nervosismo, la stanchezza e le preoccupazioni più comprensibili degli autisti - che in Gran Bretagna rischiano il carcere se sospettati di trasportare deliberatamente i migranti - può giustificare la scena ripresa a un certo punto dal camionista ungherese: che, dopo tutta una serie di improperi nella sua lingua, comincia ad accelerare - due, tre volte - quasi a prendere di mira alcuni gruppetti di sventurati in corsa a bordo strada. Azioni che nei post che accompagnano il video su YouTube lo stesso camionista prova a spiegare, lanciandosi in recriminazioni varie contro il comportamento dei profughi. Finché, in un inglese sgrammaticato, non arriva almeno un mezzo tentativo di scusarsi: "Questo video è stato fatto inizialmente solo per dei miei amici, ma - balbetta l'uomo - non riflette davvero la mia personalità. Chiunque mi conosce lo sa".
Ecco il video dello scandalo. Le immagini salienti a 2:32