Dopo una cura anti-crisi 'lacrime e sangue' di tre anni, che ha messo in ginocchio il paese, e un anno di timida ripresa, il premier portoghese Passos Coelho sorprendentemente è dato favorito dai sondaggi sui socialisti di Antonio Costa alle elezioni politiche di domenica. Il Portogallo, paese di gente ponderata, non vede in lizza per il potere come in Grecia o in Spagna partiti anti-sistema o anti-troika. L'ultimo sondaggio Intercampus dà la coalizione di centro-destra Psd-Cds di Passos Coelho e del vicepremier Paolo Portas in vantaggio con il 37,2% sul Ps di Costa al 32,9%. Le altre due liste, a sinistra del Ps e che finora hanno escluso qualsiasi alleanza con Costa, i comunisti-verdi del Cdu e il Bloco de Esquerda appoggiato dagli spagnoli di Podemos sono sotto il 10%. Il prossimo premier sarà quindi Passos Coelho o Costa, se i sondaggi saranno smentiti.
Nelle ultime settimane la coalizione di centrodestra, a lungo in pareggio con i socialisti, ha preso il largo nei sondaggi grazie al miglioramento dei dati economici ma soprattutto all' uscita dal carcere dopo 10 mesi, per gli arresti domiciliari dell'ex-premier Ps José Socrates, accusato di corruzione.