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La Magna Carta ha 800 anni, Google la celebra con un doodle e un cambio look

Cameron e deputati su luogo della storica firma del 15 giugno del 1215

E' un vero e proprio boom di ricerche quelle generate sul Web da Google per l'omaggio a La Magna Carta con un doodle ironico e divertente e un ritocco al logo del potente Motore. La Magna Carta ha compiuto il 15 giugno 800 anni.

La Regina Elisabetta guida le celebrazioni - FOTO

La regina Elisabetta guida le celebrazioni per gli 800 anni della Magna Carta, il primo documento che nel 1215 sancì i diritti fondamentali dei cittadini. La sovrana, col principe William, il premier David Cameron e una delegazione di deputati saranno a Runnymede, lungo il Tamigi e non lontano da Windsor, dove re Giovanni Senzaterra, sotto la pressione di suoi baroni, fu costretto a riconoscere per la prima volta che nessuno è al di sopra della legge (compreso il sovrano) e che ognuno ha diritto ad un processo equo.

Gran parte dei principi affermati sono diventati poi la base di altri celebri documenti successivi, compresa la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti. Come parte delle celebrazioni, è stata inaugurata proprio a Runnymede una statua dedicata alla regina Elisabetta II.

LA MAGNA CARTA

Per l'occasione è cambiato anche il logo di Google, eccolo

Le quattro copie rimaste della Magna Carta sono riunite per la prima volta ed esposte alla British Library di Londra. L'iniziativa e' stata organizzata per celebrare gli 800 dalla stesura del documento che cambiò la storia del diritto inglese e occidentale. Solo però 1125 fortunati, estratti fra oltre 40 mila persone, hanno potuto vedere le quattro celebri carte.

Quasi la metà dei britannici non sa cosa sia la Magna Charta, il documento del 1215 cruciale per la storia della democrazia, che fissa i principi base dell'ordinamento legale anglosassone, sottoponendo per la prima volta il sovrano alla legge. Lo dice un sondaggio di YouGov, per il quale il 45% degli interpellati non ha idea dell'importanza di questa Carta. Il sondaggio, commissionato dalla British Library (che conserva l'originale) in occasione del lancio di un sito web dedicato proprio alla Magna Charta, ha evidenziato che solo il 32% sa che il documento mette fine al potere assoluto e indiscusso del monarca.


Claire Breay, capo della sezione manoscritti antichi nella British Library, spiega: ''La Magna Carta e' uno dei manoscritti più importanti della storia inglese, e il più celebre documento conservato nella nostra biblioteca. Molti malintesi sulla sua funzione si sono generati, sin dal 1215. Il nostro sito tenterà di spiegare cos'e' e quanto sia importante anche per noi, oggi''. La Magna Charta Libertatum ('delle libertà') fu originariamente scritta a causa dei conflitti tra il papa Innocenzo III, re Giovanni e i baroni d'Inghilterra sui diritti del Re. Richiedeva al Re di rinunciare a certi diritti, rispettare le procedure legali e accettare di essere anch'egli sottoposto alla legge. Proteggeva inoltre alcuni diritti dei sudditi, in particolare quello di fare appello contro un imprigionamento ingiusto ('habeas corpus'). 

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