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William e Kate lasciano Londra con i 'Royal babies'

 

La famiglia dei duchi di Cambridge lascia Londra per un po': William e Kate, con George e la neonata Charlotte, sono partiti oggi dalla loro residenza ufficiale di Kensington Palace per trascorrere un periodo di riposo ad Anmer Hall, la lussuosa proprieta' di campagna nel Norfolk donata loro a suo tempo dalla regina. Lo dice Sky News. Lo spostamento, largamente annunciato, segue di pochi giorni la nascita, sabato scorso, della piccola Charlotte. Secondo ambienti di corte, la coppia intende rilassarsi, godere queste prime settimane da famiglia allargata e stare vicina anche al principino George, per aiutarlo ad adattarsi alla presenza della sorella minore e alle cure che questa richiede

 

La regina Elisabetta ieri è stata a Kensington Palace per conoscere la neonata principessina Charlotte. La visita della sovrana, 89 anni, bisnonna della piccola, ha anticipato le previsioni dei media. Secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi, l'incontro avrebbe dovuto svolgersi infatti nel Norfolk, dove è la residenza in cui Elisabetta si trova da alcuni giorni con il principe Filippo e dove è anche la lussuosa magione di campagna regalata dalla stessa regina a William e Kate in cui i duchi di Cambridge pare vogliano spostarsi nelle prossime settimane con i piccoli George e Charlotte per un periodo di quiete familiare. Invece la sovrana è rientrata appositamente a Londra e ha deciso di recarsi subito a Kensington, residenza ufficiale di William e Kate. La celta del nome viene interpretata come un omaggio sia alla regina sia alla defunta principessa Diana. Al riguardo, la Bbc conferma che i duchi hanno interpellato Elisabetta prima dell'annuncio. La piccola era stata già visitata all'indomani della nascita dai nonni - il principe Carlo con Camilla e i coniugi Middleton con Pippa, la sorella di Kate - mentre oggi è stata formalmente registrata all'anagrafe con un atto firmato di suo pugno da William. Nel nome della royal girl ci sono diversi significati e riferimenti. Secondo gli esperti reali, la scelta di Charlotte è per dare una certa identità alla piccola. Mentre Elizabeth è un chiaro omaggio alla bisnonna, la regina Elisabetta. E dopo di lei, il terzo nome è quello di Diana, altro omaggio, ma in questo caso alla defunta nonna della neonata e madre di William, Lady D. 

E' però il fatto di associare Elizabeth e Diana alla stessa persona la scelta più significativa di William e Kate, che prima di annunciare il nome della figlia hanno chiesto il parere della sovrana. Lo si può interpretare infatti come segno di 'pacificazione' tra le due figure della famiglia reale dopo i contrasti del passato, culminati con l'atteggiamento inizialmente freddo mostrato dalla regina in occasione dei funerali della nuora Diana nel 1997. Poco prima dell'annuncio del nome, la nascita della principessa di Cambridge era stata salutata a Londra dalle salve di cannone esplose ad Hyde Park e alla Torre di Londra e dal rintocco delle campane nella Westminster Abbey.

Stamane era sceso in campo anche il Daily Telegraph, il piu' autorevole giornale britannico d'orientamento conservatore, nella campagna per dare alla neonata royal girl il nome di Diana: in onore della sua defunta nonna, e madre del principe William, icona mediatica indimenticata a quasi 18 anni dalla sua scomparsa. In attesa dell'annuncio dei duchi di Cambridge - e sullo sfondo delle previsioni dei bookmaker che continuavano a dare favorite opzioni come Alice, Charlotte e Olivia - il Telegraph titolava: "La nazione aspetta, perché la Principessa deve essere chiamata Diana".

La città si è tinta di rosa per festeggiare l'arrivo della "royal baby girl". Diversi monumenti e luoghi simbolo della capitale britannica, a cominciare dal Tower Bridge, sono stati illuminati con questo colore. Le poste hanno intanto annunciato il consueto francobollo celebrativo e tutti i domenicali hanno la foto della bimba - con Kate e William - in prima pagina. La principessina di Cambridge è quarta in linea di successione al trono dopo il nonno (il principe Carlo), il padre (il principe William), il fratello (il principino George) e prima dello zio (il principe Harry).

Fiocco rosa in casa Windsor: tutti volevano fosse femmina e il lieto fine - come in ogni favola reale che si rispetti - e' arrivato. Kate Middleton, la duchessa di Cambridge, ha dato oggi alla luce una bambina al Saint Mary's Hospital di Londra, regalando la secondogenita al principe William, una sorellina a George e la quarta erede in linea di successione al trono britannico: dopo il principe Carlo (suo nonno), lo stesso principe William e il piccolo George. La neonata sta bene come la mamma, ha annunciato Kensington Palace via twitter - strumento cui anche la monarchia si e' ormai piegata in nome dei tempi nuovi, pur senza rinunciare al successivo suggello dell'annuncio affisso dal banditore di corte dinanzi alla residenza della regina - e pesa 8,3 libbre. Pari a circa 3 chili e 700 grammi. Il parto e' avvenuto senza intoppi, come conferma il comunicato dei medici, dopo un paio d'ore di travaglio. La duchessa - mostratasi raggiante e apparentemente gia' in forma in serata a fotografi e tv prima di rientrare a casa - era stata accompagnata sabato mattina presto, verso le 6, dal consorte in ospedale, nella lussuosa Lindo Wing, teatro della nascita di George meno di due anni fa. E alle 8.34 l'evento, atteso qualche giorno oltre la scadenza canonica dei 9 mesi di gravidanza, si era compiuto. L'annuncio, invece, si e' fatto attendere un po'. Finche' e' arrivato il verdetto che neppure William e Kate avevano voluto conoscere in anticipo: "It's a girl". Cio' che tutti volevano per risvegliare la passione dei sudditi, meno coinvolti a dispetto delle decine di fan e turisti rimasti accampati di fronte alla clinica per giorni e persino settimane, rispetto a quanto accadde per il primo nato della coppia. E quello che serviva per animare la festa a suon di cori, di auguri e di brindisi sullo sfondo dei colori a distesa dello Union Jack. Senza dimenticare i messaggi del premier David Cameron e di tutti gli altri leader politici, impegnati nella battute finali di una campagna elettorale (si vota il 7) su cui qualcuno azzarda addirittura un possibile impatto della principessina: simbolo di tradizione (quindi in teoria favorevole ai conservatori), ma anche di rinnovamento.

Del resto si tratta della prima nascita femminile nel ramo principale della dinastia da quando l'attuale regina mise al mondo la principessa Anna, 65 anni fa: un segnale di novita' e quasi il preannuncio d'un futuro passaggio di consegne con la stessa Elisabetta, entrata il 21 aprile nel suo novantesimo anno di vita e prossima ai 62 di regno, seppure tuttora saldamente sul trono. La neonata non e' d'altra parte destinata allo scettro, salvo imprevisti, ma nella sua generazione e' pur sempre seconda soltanto a George. E - come ha ricordato un commentatore di cose reali a costo di sfidare la scaramanzia - due degli ultimi sovrani sono nati secondogeniti: Giorgio V, che nel 1910 sali' al trono dopo la morte del fratello Edoardo VII; e Giorgio VI, padre di Elisabetta II, subentrato a Edoardo VIII in seguito all'abdicazione di questi imposta dallo scandalo del matrimonio con la divorziata americana Wally Simpson. Richiami lontani nel tempo, in ogni modo, e che non attirano certo adesso l'attenzione di William e Kate: decisi piuttosto a trasferire subito in una residenza fuori Londra la nuova venuta per godersela in queste prime settimane e per far abituare gradualmente George - informano gli amici della coppia - al fatto di non essere piu' l'unico catalizzatore di cure e di affetto in famiglia. Quanto all'incontro con la regina, avverrà nei prossimi giorni senza strappi al cerimoniale, ma fin da oggi la sovrana, sfoggiando sorrisi durante un incontro pubblico a Richmond, si è vestita di rosa: cosa interpretata come un gesto per celebrare l'arrivo della bisnipotina. Mentre il principe Carlo si è affrettato a dirsi "felicissimo". Qualche giorno dovra' trascorrere anche prima dell'annuncio della decisione dei genitori sul nome della royal baby girl. Le scommesse impazzano e i bookmaker londinesi quotano soprattutto i nomi di Alice e Charlotte, seguiti da Elizabeth e Victoria (in onore delle sovrane che si contendono il record di longevita' sul trono di San Giacomo) e da Alexandra. Piu' indietro Diana, scelta invocata dai lettori dei giornali popolari come atto d'omaggio alla defunta e mai dimenticata madre di William, ma poco tradizionale e forse non troppo gradita dalla regina. Se il pronostico dovesse tuttavia rovesciarsi, la fedeltà degli scommettitori devoti alla memoria della 'principessa del popolo' sarebbe destinata a pagare qualche sterlina in più.

 

La duchessa di Cambridge era  stata ricoverata stamani alle 7 italiane al St Mary's Hospital di Londra, nell'ala privata della clinica, la stesso dove è nato il suo primogenito - il principe George - nel luglio del 2013. 

 

 

''It's a girl!'' (è una ragazza) hanno urlato i fan dei reali di fronte alla Lindo Wing di Londra quando è arrivata la notizia della nascita del secondo royal baby. ''E' una principessa, quella che tutti aspettavamo'', ha detto ai media uno dei fedeli sudditi che da giorni sono accampati di fronte al St. Mary's Hospital di Londra. Poco dopo un uomo vestito in abiti da araldo ha annunciato la notizia.  

 

 

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