NEW YORK - Michelle Obama come Hillary Clinton. Si fanno sempre piu' insistenti in questi giorni le voci di una possibile candidatura della first lady al Senato, anche se dal suo entourage continuano ad escludere categoricamente la possibilita', cosi come qualsiasi candidatura della moglie del presidente ad una carica pubblica. "E' piu' facile che si candidi per diventare il prossimo Papa", ha detto con una battuta l'ex direttrice della comunicazione della first lady, Kristina Schake.
Secondo quanto scrive Politico, le nuove voci su una possibile candidatura di Michelle Obama al Senato sono state messe in giro da 'Orbmagazine', scrivendo come alcuni sostenitori del presidente Barack Obama stiano letteralmente implorando Michelle a fare il grande passo, trasferendosi in California e candidandosi al seggio che eventualmente resterebbe aperto se la senatrice Dianne Feinstein decidesse di non ricandidarsi nel 2018.
Un'ipotesi che l'entourage di Michelle per il momento scarta del tutto, affermando che la first lady svolgera' un "ruolo attivo" una volta finita la presidenza Obama, "ma non al Senato'. Lo stesso presidente Obama, qualche mese fa, in un'intervista aveva scherzato: "Michelle non si candidera' mai. Se lo facesse direi che un extraterrestre si e' impadronito di lei".
