(di Gina Di Meo) (ANSA) - NEW YORK, 23 SET - Superate le
incertezze sull'avvio di stagione dopo la minaccia di serrata da
parte delle organizzazioni sindacali, il Metropolitan Opera di
New York ha aperto le porte al pubblico ieri sera con una nuova
produzione de 'Le Nozze di Figaro' di Mozart. L'inaugurazione
numero 130 e' stata firmata dal regista inglese Richard Eyre
sotto l'esperta bacchetta di James Levine che e' tornato sul
podio del Met, su una sedia a rotelle, dopo quattro anni di
assenza a causa di problemi di salute. L'ingresso del direttore
musicale del teatro, che ha diretto un'opera della durata di
quattro ore con solo un intervallo senza lasciar trapelare
alcuno sforzo, e' stato accolto con una standing ovation.
Raffica di applausi per la serata d'apertura, e già la scelta di
Mozart é stata una garanzia dall'inizio, che come è ormai
tradizione dal 2006 è stata trasmessa dal vivo su maxischermi
sia a Times Square che al Lincoln Center. L'opera in quattro
atti che ruota attorno alle trame del Conte d'Almaviva,
invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, sulla quale
cerca di imporre lo 'ius primae noctis' ha visto splendere come
non mai la star russa, il basso Ildar Abdrazakov. Adbrazakov,
tra le altre cose, ha aperto con Riccardo Muti la stagione
2004/05 alla Scala con 'Moise et Pharaon' di Rossini. La
produzione del regista inglese ha trasportato la storia in una
Spagna degli anni '30 con il set disegnato ancora da un inglese,
Rob Howell, il quale ha pensato al maniero del conte Almaviva
come uno spazio formato da torri circolari con muri di bronzo
con disegni moreschi. Tra gli altri protagonisti il soprano
tedesco Marlis Petersen nel ruolo di Susanna, il baritono
svedese Peter Mattei nei panni del conte Almaviva, il mezzo
soprano americano Isabel Leonard nel ruolo di Cherubino e il
soprano americano Amanda Majeski, al suo debutto al Met, nel
ruolo della Contessa. 'Le Nozze di Figaro' arrivera' il 21
ottobre anche nei cinema italiani grazie alla serie 'Live Hd'.
Ma la festa per l'apertura di stagione e' stata in parte
adombrata prima ancora che si alzasse il sipario quando un folto
gruppo di manifestanti si sono dati appuntamento di fronte al
Lincoln Center per protestare contro la decisione del Met di
mettere in calendario dal prossimo ottobre 'La Morte di
Klinghoffer'. L'opera parla del sequestro nel 1985 della nave da
crociera Achille Lauro e dell'uccisione del passeggero ebreo
disabile Leon Klinghoffer.
Gia' la scorsa estate, per placare le polemiche, il
sovrintendente Peter Gelb aveva deciso di cancellare la
trasmissione in mondovisione del recital del prossimo novembre
ma ha fatto ben presente che non ha alcuna intenzione di
cancellare l'opera, giudicata anti-semita, dal calendario
programmato per la stagione 2014/15.