Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Europa
  4. Arrestati in Spagna i genitori di Ashya. 'Volevamo cure migliori'

Arrestati in Spagna i genitori di Ashya. 'Volevamo cure migliori'

Erano scappati dall'ospedale inglese senza permesso dei medici

''Volevamo offrirgli una terapia migliore''. Parla il padre del piccolo Ashya King, bimbo britannico di 5 anni malato di tumore al cervello che i genitori avevano sottratto giovedì senza consenso alle cure mediche in Inghilterra per fuggire fino in Spagna, dove ieri sono stati arrestati.

Brett King, 51 anni, ha difeso la scelta sua e di sua moglie in un video pubblicato su YouTube prima che la polizia spagnola trovasse la famiglia in un hotel fuori Malaga. Il padre ha detto che non avevano altra scelta se non portare via il piccolo perchè al Southampton General Hospital non gli potevano offrire la terapia protonica, considerata la radioterapia più avanzata per la cura di certi tumori. ''Avevamo implorato i medici di sottoporlo a questa terapia ma loro ci hanno risposto che nel suo caso non ci sarebbe stato alcun beneficio'', afferma King, mentre tiene in braccio il piccolo Ashya, collegato con un sondino alla macchina che lo alimenta.

Il padre ha assicurato che il figlio è stato molto bene con loro, che riusciva a comunicare nonostante la malattia, e che avevano tutto l'occorrente per poterlo assistere. Ha anche definito come ''ridicola'' la caccia internazionale lanciata dalla polizia. Ora Ashya è stato ricoverato in un ospedale di Malaga mentre i genitori in custodia aspettano l'arrivo degli inquirenti inglesi in Spagna che decideranno come procedere. I genitori sono accusati dalla polizia spagnola - riporta la Bbc - di avere sequestrato il loro figlioletto.

Intanto è emerso che i due genitori, Brett King, 51 anni, e Naghemeh King, 45, sarebbero dei testimoni di Geova ma non si sa se la loro religione abbia influito sulla scelta di sottrarre il figlio alle cure mediche.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie