(ANSA) - TRIPOLI - "Allah è il mio avvocato": lo ha detto Saif al Islam, il figlio di Muammar Gheddafi, nel processo contro 37 esponenti dell'ex regime libico, ai giudici che gli chiedevano di nominare un difensore. Il figlio del rais, in camicia blu, ha ascoltato la lunga requisitoria dei giudici, che hanno avuto bisogno di circa 20 minuti per elencare tutti i capi di accusa e hanno poi nominato un avvocato d'ufficio.L'udienza si è tenuta a Tripoli, nella prigione di Hadba. Il delfino del Colonnello è apparso in video conferenza dalla cittadina di Zintan, dove è detenuto dal 2011. Altri 22 accusati erano in aula. Il processo - nel quale è imputato anche Abdallah Senussi, ex capo dell'intelligence - era stato aggiornato ad oggi dopo due rinvii: il 24 marzo e il 14 aprile scorsi per l' assenza di alcuni imputati.