In Siria 3,5 milioni di persone
vivono "in aree sotto assedio o impossibili da raggiungere con
assistenza umanitaria". Lo afferma l'Onu, chiedendo a "tutte le
parti" di permettere l'accesso umanitario e porre fine agli
"indiscriminati bombardamenti e lanci di granate sui civili". Il
quadro del Paese è catastrofico: "9,3 milioni di persone sono
colpite dal conflitto", il 60% dei centri sanitari sono
distrutti e un terzo degli impianti per il trattamento della
acque sono fuori uso.
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