(ANSA) - NEW DELHI, 6 APR - Il numero due del partito del Congresso Rahul Gandhi ha lanciato oggi un duro attacco contro il leader della destra Narendra Modi in un comizio a New Delhi davanti a circa 10 mila sostenitori. Il figlio dell'italo-indiana Sonia Gandhi ha criticato il candidato premier del Bharatya janata party (Bjp) per aver rinviato la presentazione del manifesto elettorale slittata a domani, quando inizierà la prima fase delle nove tornate della maratona elettorale per il rinnovo della Camera bassa. "Per mettere a punto il nostro manifesto - ha detto - ci siamo consultati con tutte le sezioni della società per sei mesi". E poi ha chiesto: "Dove è il manifesto del Bjp? Pensano che non c'è bisogno di chiedere alla gente, anzi non hanno neppure bisogno di un manifesto perché secondo loro una persona può decidere per loro nel bene e nel male". Le parole di Gandhi si riferiscono allo stile autoritario del 'chief minister' del Gujarat, visto come un 'uomo forte' in grado di risanare l'economia indiana e combattere la corruzione.
In un discorso di circa mezzora, spesso interrotto da canti e urla di giubilo, il politico ha anche attaccato il partito anti corrotti dell'Aam Admi Party (Partito dell'Uomo Comune) di Arvind Kejriwal per "aver abbandonato" il governo locale di New Delhi, dove si era alleato con il Congresso, dopo appena 49 giorni. (ANSA).