Xi'an, 3100 anni di storia, capitale di 13 dinastie, non è più come quando Ji ha scavato il suo pozzo, e il futuro, per la gente di qui, è cominciato da un pezzo. Otto milioni e mezzo di abitanti che supereranno i dieci nel 2020 e un polo tecnologico dall'incredibile concentrazione di efficienza organizzativa, ricerca e fatturato. E' la Hi-Tech Industries Development Zone, l'XHTZ, da cui escono droni, circuiti integrati, robot, componenti militari, kit salvavita di avanguardia per zone colpite dai terremoti, auto elettriche di nuova generazione. Nei grattacieli di qui ci sono Microsoft, Toshiba, Samsung, Ibm, Canon, Johnson&Johnson, Caterpillar, impossibile elencarle tutte. Ma anche un ospedale, scuole, alberghi, centri commerciali, sei parchi, il più grande hub ferroviario della Cina occidentale.
In totale un'area di 60 chilometri quadrati costruiti finora, altri 250 da costruire e numeri che, da soli, fanno impallidire l'Europa della crisi. Nel 2013 l'XHTZ ha fatturato piu' di 885 miliardi di yuan con una crescita media dal 2005 del 30% l'anno, 18.000 imprese presenti, 2.274 nuovi brevetti solo l'anno scorso. Ci lavorano 328.000 persone (circa 6.000 gli stranieri), 111.100 laureati, 20.400 hanno un master. "Ogni giorno si registrano 15 nuove imprese, e l'autorizzazione si ottiene in cinque giorni riempiendo un solo modulo", spiega Li Qungang, capo del dipartimento Pubbliche Relazioni del distretto, che sottolinea: "per i primi due anni non si pagano tasse".
L'XHTZ e' uno degli otto distretti della Guanzhong-ThianshuiEconomic Zone, una delle aree speciali 'market oriented' concepite da Deng Xiaoping all'inizio degli anni '80. E' la Cina che corre, è la Cina dalle cifre a troppi zeri che lasciano attonito l'Occidente, è la Cina che all'ultimo vertice Apec di Pechino dell'11 novembre ha incassato il via libera al progetto del Free TradeAssociation of Asia/Pacific, una road map che dovrebbe portare alla liberalizzazione degli scambi nell'area che comprende anche Stati Uniti Giappone. E' la Cina dai tanti volti.
Pochi chilometri separano tra loro 2000 anni: il passato immutabile dei guerrieri di terracotta dal futuro delle 3.000 istituzioni che solo in quest'area si occupano di innovazione e ricerca per quattro settori chiave: informatica, manifatturiero avanzato, bio-medicina e servizi industriali.