Il Festival dell’Economia Carceraria, promosso ed organizzato da Semi di Libertà Onlus a Roma, ha dato vita a un laboratorio di idee e progetti utili a dare un segnale forte per ripensare in modo efficace le attività svolte nelle strutture detentive, che spinga la vita ristretta e le sue vicende umane ad appartenere a contesti sociali più ampi. L’iniziativa ha voluto dimostrare la forza riabilitativa del lavoro e dei percorsi di formazione e istruzione come strumenti di valore legati alla dignità della persona. E’ per questo motivo che è nata l’idea di aggregare modelli portatori di virtù, professionalità e voglia di fare nel sistema penitenziario del nostro Paese. "Perché́ l’economia carceraria - dice Paolo Strano, responsabile della Onlus - ha tutto il potenziale produttivo per contribuire alla crescita del paese. E’ un business virtuoso, pulito, solidale, dall’alto valore sociale e rigenerativo. Perché ogni cosa che viene generata nel carcere è sinonimo di qualità ed ha nella sua anima un valore aggiunto, quello del riscatto sociale e della scommessa su se stesso, è un prodotto di valore, e valori".
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