Tra gli esoscheletri per adulti in sviluppo nel mondo uno ha già ricevuto l'ok anche della 'severa' Fda, ed è disponibile a tutti gli effetti sul mercato. Il ReWalk, ideato da una compagnia israeliana e testato in diversi centri in Europa e anche in Italia, permette movimenti semplici di anche e ginocchia, e può far fare tragitti di una certa lunghezza a chi prima poteva spostarsi solo su una sedia a rotelle. Il record di percorrenza con il dispositivo è di una italiana, Manuela Migliaccio, che è riuscita a fare i cinque chilometri della maratona di Lugano, mentre la britannica Christine Lomas ha terminato la maratona di Londra ma in 16 giorni. Il dispositivo ha un costo di circa 70mila dollari ed e' stato studiato sia per l'uso 'domestico' che per la riabilitazione, ad esempio in caso di ictus. Non ha fatto in tempo a entrare sul mercato che già però fa capolino una versione low cost. A realizzarla la statunitense 3D Systems, che grazie a una stampante 3D ha realizzato un esoscheletro indossabile che ha permesso a una donna che aveva perso l'uso delle gambe nel 1992, cadendo mentre sciava, di tornare a camminare. Per ottenere un supporto perfettamente 'su misura' la donna e' stata 'passata' ad uno speciale scanner tridimensionale che ha ottenuto un'immagine estremamente dettagliata del corpo. Questo ha permesso di digitalizzare il contorno della spina dorsale, delle cosce e delle creste tibiali per modellare la 'tuta robotica' esattamente sul suo corpo evitando sfregamenti
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