Con il contributo di Algebris
Investments, società di gestione del risparmio globale fondata
dall'ex studente Davide Serra, parte alla Bocconi l'Algebris
Chair in Long-term Investment and Absolute Return, una cattedra
di durata quinquennale, affidata al Stefano Caselli, professore
ordinario presso il dipartimento di finanza.
Gli investimenti dei capitali 'pazienti' costituivano il 5%
del portafoglio degli investitori istituzionali 20 anni fa,
hanno raggiunto il 15% oggi e, secondo molti osservatori, sono
destinati ad arrivare al 25% entro i prossimi cinque anni. Si
tratta di investimenti che mirano a produrre risultati nel lungo
termine e tendenzialmente poco correlati all'andamento dei
mercati. In molti casi questa strategia coinvolge asset class
illiquide, come private equity e venture capital, non performing
loans, real estate e investimento in infrastrutture.
"La ricchezza globale ammonta a 6 volte il Pil del pianeta -
ha spiegato Caselli - e un terzo di essa è liquida. Nel mondo
dei rendimenti bassi o negativi e dell'alto rischio, la
diversificazione è il nuovo mantra".
"Oltre che per l'opportunità di avanzamento scientifico, la
partnership con Algebris è significativa anche perché deriva
dall'iniziativa di un alumnus e perché evidenzia una dimensione
sociale che dovrebbe farsi sempre più strada nel mondo della
finanza", ha detto il rettore della Bocconi, Gianmario Verona.
"Il nostro obiettivo è quello di facilitare l'accesso alle
nuove frontiere della gestione degli investimenti per i migliori
talenti, anche con un'esperienza diretta attraverso un
innovativo Training camp", ha affermato Serra.
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