Nei primi sei mesi Banca Generali
ha registrato un utile netto di 132,8 milioni (+43%), il miglior
risultato semestrale nella storia della banca, con un utile
ricorrente di 65 milioni (+12%) al netto dello voci variabili.
Ricavi totali si sono portati a 272,7 milioni (+22%). Le masse
totali hanno raggiunto i 62,9 miliardi (+8%), quelle pro-forma,
ovvero includendo Nextam e la società in via di acquisizione
Valeur, i 65 miliardi. La raccolta netta semestrale ammonta a
2,8 miliardi. "La solidità della raccolta e la capacità di
intercettare una fetta crescente di clientela private ci danno
fiducia per la seconda parte dell'anno", indica l'amministratore
delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria
Mossa.
A livello patrimoniale, il CET 1 ratio al fine giugno si
attesta al 15,7% (16,5% su basi di politica di dividendi
tradizionale).
Nel solo secondo trimestre l'utile netto è aumentato del 52%
a 66,2 milioni.
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