"Prevediamo che i prezzi delle
abitazioni in Italia saranno leggermente più dinamici
quest'anno, con un incremento dello 0,5% rispetto allo 0,1%
dello scorso anno e dopo il calo dei prezzi registrato nei due
anni precedenti". Lo prevede S&P Global Ratings nel suo recente
rapporto sul settore immobiliare in Europa.
"Il mercato immobiliare è stato caratterizzato da un certo
dinamismo alla fine del 2019, registrando un andamento positivo
nel terzo trimestre 2019 (+0,4%) per la prima volta dal 2016" è
lo scenario delineato da S&P Global Ratings. "La recente
epidemia di Coronavirus sta avendo un impatto negativo sulla
crescita della Cina e su quella del resto del mondo, e questo
potrebbe portare a una revisione al ribasso delle nostre
previsioni di crescita del PIL italiano, pari allo 0,4% per il
2020. A nostro avviso, questo si tradurrà in una ripresa
contenuta dei prezzi delle abitazioni. Il basso numero dei nuovi
posti di lavoro continuerà a influire negativamente sulle
prospettive di crescita del reddito delle famiglie. Detto
questo, le condizioni favorevoli di accessibilità sosterranno la
domanda di abitazioni, mai così accessibili in Italia dal 2002.
Tassi di interesse storicamente bassi e rapporto prezzo/reddito
superiore al 12%, ovvero al di sotto della media di lungo
periodo, continueranno a sostenere la domanda di abitazioni
nelle città e regioni italiane più dinamiche, come Milano e il
nord Italia. Di conseguenza, le aspettative sono in continua
evoluzione e dai sondaggi relativi al sentiment sui prezzi
emergono aspettative per ulteriori aumenti. Meno del 50% degli
intervistati prevede un'ulteriore contrazione dei prezzi".
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