Nei primi sei mesi del 2019 gli
investimenti immobiliari corporate (non residenziali) hanno
fatto registrare in Italia transazioni per 4,9 miliardi di euro,
in crescita del 54,5% rispetto al primo semestre 2018 pari a 3,1
miliardi di euro. E' quanto emerge dal report Prelios Group
Market Research sugli investimenti immobiliari corporate.
A livello nazionale, dal punto di vista dei settori di
investimento nell'immobiliare non residenziale, la prima
metà dell'anno si è chiusa con il settore direzionale che ha
totalizzato 1,8 miliardi di euro di investimenti (+85,3%),
guidato dalle città di Milano e Roma. Il mercato del retail ha
continuato a mostrare segnali di debolezza: le aree commerciali
hanno visto investimenti per 500 milioni di euro (-59,9%);
mentre il mercato della logistica ha registrato transazioni per
circa 325 milioni di euro. Segnali di crescita sono arrivati dal
settore alberghiero con 1,5 miliardi di euro di transazioni.
Il mercato di Milano ha confermato la fase di espansione
registrando un volume di investimenti pari a 1,6 miliardi di
euro (+38,9%). Il principale driver della crescita immobiliare
del capoluogo lombardo è stato il settore direzionale (uffici)
che ha totalizzato transazioni per 1,2 miliardi di euro (+75%).
Il mercato immobiliare corporate a Roma ha totalizzato nel
primo semestre oltre 700 milioni di euro di investimenti
(+17,8%). Ancora una volta il mercato direzionale è stato il
settore più performante con investimenti pari a 420 milioni di
euro, seguito dal mercato retail (aree commerciali).
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