Confapi Aniem critica il sostegno
da parte di Cdp al Progetto Italia. "Se si tratta del
salvataggio di un'azienda importante come Astaldi da parte di un
grande operatore come Salini-Impregilo, di per sé non possiamo
che essere favorevoli - spiega Avisiano Pellegrini, che presiede
la associazione che riunisce l'unione di categoria della
Confederazione delle piccole e medie industrie private -. Ma se
in un'operazione del genere interviene un soggetto come Cassa
Depositi e Prestiti, lo scenario cambia radicalmente e viene a
crearsi, con fondi pubblici, un soggetto nuovo che rischia di
spazzare via la concorrenza di tante altre imprese sane".
Confapi Aniem quindi condivide la posizione di Ance "poiché
dobbiamo pensare soprattutto al fatto che di bravi imprenditori
alle prese con aziende in crisi, spesso non per colpa loro, ve
ne sono tanti in Italia - aggiunge Pellegrini - e i decision
maker devono pensare a loro".
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