Nelle esecuzioni immobiliari, che
portano alla vendita all'asta dei beni immobili, "aumenta di ben
l'11% il numero di fascicoli chiusi nel 2017 rispetto all'anno
precedente e si riduce di oltre un mese (40 giorni) la durata
media complessiva della procedura". Questi i dati emersi nel
corso dell'evento 'Real estate e procedure esecutive, storia di
valori dispersi' organizzato dall'associazione T.S.E.I. (Tavolo
di Studio delle Esecuzioni Italiane).
La media nazionale della durata civile delle esecuzioni
immobiliari "è passata dai 5,11 anni del 2016 ai 5 anni del
2017, un trend in miglioramento considerato che nel 2017 sono
state concluse oltre 64.000 esecuzioni immobiliari e che, per la
prima volta, i fascicoli definiti hanno superato di circa 4.000
unità quelli iscritti: un dato che indica il recupero
dell'arretrato e il miglioramento della produttività degli
uffici giudiziari". Così si legge nello 'Studio dei Tribunali
dei tempi italiani' realizzato dalla Associazione T.S.E.I. con
il contributo di diversi altri enti del settore, condotto sui
dati di 140 tribunali italiani presenti sul Portale dei Servizi
Telematici del ministero della Giustizia.
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