"Ci vogliono decenni per realizzare,
con questo mercato poi, le dismissioni degli immobili di Stato".
Lo afferma il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa
a margine del congegno 'Credito al Credito' in merito al piano
di cessione annunciato dal governo. "Vedo con più realismo -
afferma - l'ipotesi di grandi fondi immobiliari e della Cdp che
possano poi raccogliere capitali anche dall'estero".
Per il presidente di Confedilizia la vicenda prova l'effetto
negativo della pressione fiscale sul settore. "In questo caso lo
Stato si è fatto male da solo" ma il fisco sta "colpendo dal
2012 un mercato che, come evidenziano anche gli ultimi dati del
notariato, vede una crescita di compravendite ma dei prezzi
sempre più in calo". Il presidente ha ribadito quindi la
necessità di una serie di misure fiscali per rilanciare il
settore e attirare investitori esteri "ora concentrati solo su
Milano e nel commerciale" "anche nel resto del paese e
nel residenziale". "Speriamo che la legge di bilancio" possa
essere modificata "con una maggiore attenzione alla cresci
ta" conclude.
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