Estimare è un applicativo
informatico, nato dall'esigenza di uniformare e digitalizzare
l'attività estimale svolta dalle Amministrazioni inserite nel
conto economico consolidato della PA. Queste Amministrazioni,
infatti, per poter acquistare, vendere o affittare immobili
devono rivolgersi all'Agenzia del Demanio e richiedere la
congruità del prezzo. Il parere viene rilasciato dalla
Commissione di Congruità, l'organo interno all'Agenzia che
garantisce il controllo della spesa pubblica nelle operazioni
immobiliari. Lo spiega il Demanio in una nota.
Ne hanno parlato durante il convegno "Estimare. Diamo il
giusto valore agli immobili" il Direttore dell'Agenzia del
Demanio, Riccardo Carpino, il Vice Segretario Generale
dell'Anci, Stefania Dota, e il Presidente della Commissione di
Congruità dell'Agenzia del Demanio, Paolo Maranca.
"I 327 pareri di congruità emessi quest'anno hanno generato
un risparmio complessivo di 4,2 milioni di euro sugli acquisti
di immobili da parte di Enti pubblici e 3 milioni di euro sui
contratti di affitto - ha dichiarato Carpino. Si tratta di
un'attività che mira all'efficienza e all'economicità della
gestione e che merita di essere valorizzata perché il patrimonio
pubblico è una risorsa importante per agire sul fronte della
generazione di risparmi". La correttezza delle transazioni
realizzate dalle Amministrazioni è fondamentale per contenere le
spese relative alle compravendite e agli affitti. Il risparmio
per le casse dello Stato emerge, infatti, dalla differenza tra
il valore iniziale degli immobili che vengono proposti al
comparto pubblico, in affitto o in acquisto, e il valore
congruito dalla Commissione. I pareri emessi nei primi 9 mesi
dell'anno hanno fatto registrare un volume di 450 milioni di
euro congruiti per operazioni d'acquisto e vendita e 22 milioni
di euro per canoni di locazione. L'80% dell'attività è rivolta
agli Enti territoriali e il restante 20% alle Amministrazioni
centrali.
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