Nel dl semplificazioni arrivano
"disposizioni per favorire la circolazione degli immobili
oggetto di donazione". Lo si legge nel comunicato stampa di
Palazzo Chigi sui testi approvati ieri.
La donazione deve oggi essere conclusa per atto pubblico da
un notaio in presenza di due testimoni. Le imposte sono le
stesse previste per le successioni e variano in funzione del
rapporto di parentela tra donante e beneficiario. In
particolare: il 4% per il coniuge e i parenti in linea retta, da
calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, 1
milione; il 6% per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore
eccedente, per ciascun beneficiario, 100 mila euro; il 6% per
gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta,
affini in linea collaterale fino al terzo grado, da calcolare
sul valore totale senza franchigia; l'8% per le altre persone,
da calcolare sul valore totale senza franchigia. Sono dovute
inoltre l'imposta ipotecaria del 2% del valore dell'immobile e
l'imposta catastale dell'1% del valore dell'immobile.
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